Strudel di mele annurche


Quando ho visto queste melette rosse e profumate in bella mostra dal fruttivendolo ne ho prese quattro.


Avevo già sentito parlare delle mele annurche ma non sapevo bene la loro origine quindi mi sono informata on line e ho scoperto che non sono proprio a kilometri zero per me, vengono dalla Campania!
La mela Annurca si fregia del marchio IGP ed è una mela molto antica, è raffigurata negli affreschi di Ercolano e quindi già presente sul territorio in epoca romana.
Cito dal sito ufficiale:

 'Luogo di origine sarebbe l'agro puteolano, come si desume dal Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. Proprio per la provenienza da Pozzuoli, dove è presente il lago di Averno, sede degli Inferi, Plinio la chiama "Mala Orcula" in quanto prodotta intorno all'Orco (gli Inferi). Anche Gian Battista della Porta, nel 1583, nel suo "Pomarium", nel descrivere le mele che si producono a Pozzuoli cita testualmente: (… le mele che da Varrone, Columella e Macrobio sono dette orbiculate, provenienti da Pozzuoli, hanno la buccia rossa, da sembrare macchiate nel sangue e sono dolci di sapore, volgarmente sono chiamate Orcole…).'
 
La caratteristica di queste mele e la maturazione a terra nei cosidetti 'melai'. 
La mela viene colta non del tutto matura e posta in appezzamenti di terreno irradiati dal sole e ben drenati per evitare il ristagno d'acqua. 
Il terreno viene ricoperto da materiale organico come aghi di pino o trucioli di legno e le mele vengono sistematicamente girate durante la maturazione finchè raggiungono il colore tipico rossastro.
La mela è di sapore acidulo, croccante e succosa, ricca di vitamine e minerali è molto adatta alla dieta dei diabetici.


Ed ecco la ricetta dello strudel che ho fatto domenica in occasione del compleanno di mia mamma.

Ricetta

Ingredienti

- un rotolo di pasta sfoglia fresca pronta rettangolare
- 4 mele annurche
- tre cucchiai di uvetta
- tre cucchiai di zucchero di canna
- un uovo
- granella di zucchero.
- mezzo cucchiaino di cannella in polvere (se piace)

Preparazione

Pulire le mele e tagliarle a piccoli pezzi, metterle in una padella antiaderente assieme all'uvetta e allo zucchero, aggiungere qualche cucchiaio di acqua e lasciar cuocere per dieci minuti mescolando spesso
Quando le mele sono cotte e la preparazione comincia a caramellarsi spegnere il fuoco e lasciar raffreddare il composto.

Stendere la sfoglia, bucherellarla con una forchetta, adagiare il composto di mele al centro.
Richiudere i lati corti sul composto poi appoggiare i lati lunghi uno sull'altro sigillando bene, spennellare la superficie con l'uovo sbattuto e distribuire la granella di zucchero.
Infornare a forno caldo a 180 gradi per 20 minuti (abbondanti)


Ed ecco qui, spazzolato in un pomeriggio da noi tre... anzi noi quattro...



13 comments

  1. ma quanto è bello il tuo micio?! :-D
    ti sei tagliata i capelli? senti già la primavera?
    bacioni , buonissimo lo strudel e le mele annurche, molto saporite!

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    1. Grazie per tolomeo, è proprio un gran bel micione! Sisi mi son tagliata i capelli, nuovo look per la primavera che arriva anche se per ora devo mettere la sciarpa quando tira vento che ho freddo al collo ;-) bacioni Kri

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  2. ma questa bellezza è Tolomeo? ma è un fotomodello, è bellissimo!!!

    Complimenti pe rlo strudeòl veramente ricco, anche io come te ero all'oscuro dell'origine delle mele annurche. un abbraccio

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    1. Grazie mille per tolo e anche per lo strudel, ho voluto provarle, son bone davvero e poi lo strudel fatto così è proprio semplicissimo ma di gran effetto e sopratutto buono! Baci Kri

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  3. ah ecco perchè non le conoscevo....perchè vengono dalla Campania!!!!
    io da buona altoatesina compro le nostre.
    Lo strudel di mele è il mio dolce preferito e il tuo è stupendo.
    baci sabina

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    1. In effetti hai ragione, anche voi avete mele buonissime! Lo strudel di mele è anche il dolce preferito da mio marito dopo il tiramisù però... :)
      Grazie anche per i complimenti a Tolomeo. A presto Kri

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  4. ho dimenticato di dirti che il tuo micione è un vero splendore.

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  5. Ciao Cristina, a parte lo strudel con le mele annurche, rare e preziose ma raro e prezioso è anche Tolomeo che mi sembra in grande spolvero :-D Ciao cocola :-)

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    1. Grazieeeee,, un bel miaoooo anche da parte di Tolo che per ora se ne stà a ronfare qui sul divano vicino a me, bacioni Kri

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  6. questo strudel di mele è peccaminoso, un abbraccio SILVIA

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